giovedì 12 novembre 2009

Sorridi, sei un impiegato dello Stato!

Da oggi, sorridere ed essere cortesi sarà un obbligo per i dipendenti pubblici. Questa è la precisa volontà del ministro Brunetta che minaccia sanzioni per gli impiegati e i dirigenti “musoni”. Dunque, via ai fannulloni e sorridete, please! Come si fa? Semplice. Basta che non pensiate al fitto di casa da pagare (che si porta via due terzi del vostro favoloso stipendio di mille euro), dimenticatevi le bollette (sempre più esose, alla faccia degli up and down della benzina), lasciate perdere le banali preoccupazioni legate alla meschina sopravvivenza e… sorridete! Naturalmente non dovrete far caso al Capo che vi stressa, all’utenza spesso più sgarbata di tanti sgarbatissimi impiegati, alla mole di lavoro da smaltire per cui l’Amministrazione richiede competenze da plurilaureato e vi ricompensa come si fa coi “vu cumprà”. Ancora non vi riesce di sorridere? Niente paura. Un bel sorso di mercurio e, oplà, la risata è assicurata e… micidiale.

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